La collezione Bakuchiol
La vera alternativa autentica al retinolo
La vera alternativa autentica al retinolo
Il Bakuchiol è il nome INCI di un meroterpene raffinato estratto e isolato da Sytheon dai semi della pianta Babchi — Psoralea corylifolia. Fu isolato per la prima volta nel 1966 da Mehta et al. e ricevette il nome Bakuchiol dal termine sanscrito della pianta, Bakuchi.
Sebbene la molecola sia nota da oltre 50 anni, il suo primo utilizzo commerciale in applicazioni topiche è stato studiato e introdotto nel 2007 da Sytheon, che lo ha lanciato sul mercato come Sythenol® A con il nome INCI Bakuchiol.
La molecola Bakuchiol, dal suo identico nome INCI, viene estratta esclusivamente dai semi della pianta Babchi – Psoralea corylifolia, una pianta leguminosa endemica dell’India e delle regioni himalayane di Pakistan e Cina. L’intera pianta è stata usata nell’Ayurveda e nella medicina tradizionale cinese per secoli per trattare diverse malattie, ma i semi possiedono proprietà medicinali significative e sono stati utilizzati per trattare numerose malattie cutanee, tra cui psoriasi e persino lebbra.
L’unica alternativa al retinolo
Gli studi clinici hanno dimostrato che
il Bakuchiol è:
Tono della pelle non uniforme; pelle con imperfezioni o a tendenza acneica; segni precoci o avanzati di invecchiamento; eccesso di sebo.
Adatto a tutti i tipi di pelle. Raccomandato per pelle matura.
Attenzione ai
Il Bakuchiol non è un estratto vegetale, non è un olio spremuto a freddo e non è un estratto acquoso viola.
Il Bakuchiol è una sostanza idrofoba (di aspetto oleoso) di colore marrone-oro, liposolubile, ottenuta tramite estrazione monomolecolare dai semi di Babchi — mono = uno, cioè viene estratta solo una molecola, quella del bakuchiol.
L’ingrediente finale è un attivo fotostabile, puro al 99%, con un colore intenso che rende le formulazioni gialle o arancioni, non viola.
Sul mercato esistono diversi prodotti che affermano di contenere Bakuchiol come ingrediente attivo, ma che lo dichiarano in modo fuorviante come “estratto di bakuchiol” o simili nell’elenco ingredienti, pur chiamando i loro prodotti Bakuchiol.
La Psoralea corylifolia, la pianta Babchi o Bakuchi, contiene alti livelli di psoralene, un composto indesiderato che resta dopo il processo di estrazione di vari estratti vegetali, estratti di semi e oli.
Lo psoralene rende la pelle più reattiva alla luce solare, almeno per un breve periodo. È usato in dermatologia come farmaco in una terapia chiamata PUVA (Psoralene + UVA) per trattare gravi disturbi cutanei come la psoriasi. Dopo l’assunzione orale o topica di PUVA, il paziente viene esposto a luce UVA.
Lo psoralene, tuttavia, comporta molti rischi, incluso lo sviluppo di cancro della pelle. È anche usato nelle lozioni abbronzanti per aumentare la pigmentazione cutanea.
Il Bakuchiol autentico, grazie al metodo di estrazione dai semi, non contiene composti psoraleni. Purtroppo questo non vale per gli estratti acquosi viola o per l’olio da cucina spremuto a freddo che molti marchi vendono sotto questo ingrediente di tendenza.
Due prodotti pluripremiati, grazie a un potente ingrediente attivo naturale: il Bakuchiol.
Le formulazioni by valenti® ORGANICS Bakuchiol Smoothing Serum & Bakuchiol Night Repair Cream contengono 1% del vero Sythenol® A Bakuchiol. Una potente combinazione e la sola vera alternativa ai retinoidi.